Il viaggio, inteso come forma di incontro, è una delle migliori scuole che gli esseri umani possano frequentare. L'incontro è però talvolta difficile, richiede un sacrificio che spesso i moderni viaggiatori stentano a praticare: quello del tempo. La dimensione temporale, fondamentale per ogni forma di incontro, viene spesso sacrificata dalle attuali pratiche di viaggio, dettate da un'agenda sempre troppo ristretta. Prende le mosse da questa constatazione una riflessione che cerca di analizzare i rapporti tra turisti-viaggiatori e locali nei paesi extraeuropei.